La prima cosa a cui pensare quando si decide di studiare il pianoforte è avere lo strumento, può sembrare una cosa ovvia ma non lo è.
Spesso mi vengono richieste lezioni da persone sprovviste di pianoforte pensando che lo studio quotidiano a casa possa essere sostituito da due lezioni a settimana presso il mio domicilio.
Fare due lezioni a settimana non serve, ne basta una.
E' invece assolutamente indispensabile avere un pianoforte e studiare ogni giorno.
Se poi invece che 7 giorni su 7 ci si prende il fine settimana libero... va bene, ma studiare meno non si può, non serve.
Si può partire con 30 minuti al giorno mettendo in preventivo di arrivare ad 60 nell'arco di qualche mese.
Con un'ora al giorno i risultati non si fanno aspettare e, con essi la soddisfazione. :-)
Non avete un pianoforte?
Oggi non è più un problema, fortunatamente i pianoforti digitali hanno raggiunto una qualità da permettere uno studio serio e i prezzi sono alla portata di qualunque possibilità. Aggiungete il vantaggio di poter suonare con le cuffie (non disturbando familiari o vicini "sensibili") e lo spazio ridotto che questi strumenti occupano, il vantaggio è indiscutibile.
Se poi non si è sicuri di portare avanti lo studio, c'è spesso la possibilità di affittare il piano (20/30 euro massimo al mese), spesso anche riscattando il noleggio nel caso poi si decidesse di acquistarlo.
Se si decide per un pianoforte digitale le caratteristiche indispensabili sono due: tastiera regolamentare di 88 tasti e tasto pesato.
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